Stando agli ultimi dati pubblicati da Coldiretti i campi destinati alla coltivazione di cannabis light sono aumentati di 10 volte: da 400 ettari nel 2013 a quasi 4000 ettari nel 2018/19. Negli ultimi 5 anni sono stati aperti oltre 2000 punti vendita di prodotti realizzati con la canapa per un giro d’affari di 40 milioni di euro! Dati che dimostrano il crescente interesse di coltivatori, imprenditori e anche pollici verdi indipendenti. Crescere una pianta di cannabis light richiede pazienza, attenzione e l’utilizzo di materie prime di ottime qualità. Menzione particolare meritano i fertilizzanti fondamentali per rendere le piante più forti e rigogliose. Scopri tutto quel che c’è da sapere.
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Che differenza c’è tra cannabis sativa ed indica?
Tra i numerosi ceppi di cannabis esistenti la cannabis sativa e indica sono quelli maggiormente diffusi e coltivati. Vediamo subito le rispettive caratteristiche e le differenze tra le due tipologie di piante.
Cannabis sativa
La Cannabis sativa è stata classificata da Carlo Linneo, botanico svedese, nel 1750. La pianta è alta, presenta rami allungati e foglie strette. Ha origine in paesi con clima caldo e tropicale come la Thailandia ed il Messico e sviluppa la struttura alta proprio per proteggersi dall’elevata percentuale di umidità che si trova in questi luoghi. Richiede abbastanza spazio per essere coltivata ed è ideale per quelle zone in cui il clima è caldo e l’estate piuttosto lunga. La cannabis sativa ha proprietà energizzanti e tonificanti.
Cannabis indica
Anno 1785. A fornire la descrizione di un nuovo ceppo di cannabis fu il naturalista Jean-Baptiste Lamarck, che la denominò Cannabis Indica Lam. Si tratta di una pianta bassa, con forma conica e foglie larghe. Originaria delle zone fredde e montuose del Nepal e dell’India presenta una fioritura molto breve, una folta chioma e cime ricche. E’ l’ideale per la coltivazione indoor e consente numerosi raccolti in breve tempo. Al contrario della sativa ha proprietà rilassanti.
Come assicurarsi una coltivazione importante: i fertilizzanti per cannabis
Affinchè le piante di cannabis crescano sane e rigogliose è necessario fornire oltre all’acqua, luce, terreno ed aria anche tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. In particolare azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) che non sono però reperibili nella loro forma naturale. Grazie ai fertilizzanti è possibile somministrare alle piante molecole complesse di NPK fornendo il giusto apporto nutritivo nelle diverse fasi di crescita.
Le differenti tipologie di fertilizzanti
I fertilizzanti si dividono in due categorie che corrispondono a due fasi di crescita delle piante di cannabis: crescita vegetativa e fioritura. Nella prima fase le piante hanno particolarmente bisogno di azoto, dunque i fertilizzanti da utilizzare sono quelli nei quali questa sostanza è maggiormente presente. Nella fase di fioritura sono indicati fertilizzanti con una percentuale più alta di fosforo e potassio rispetto all’azoto. La composizione è sempre riportata sulla confezione ed indica sotto forma numerica il rapporto intercorrente tra le sostanze. Basta conoscere il fabbisogno specifico della pianta e la fase di crescita in cui si trova per scegliere il fertilizzante adeguato.
Advanced Nutrients, garanzia di un brand leader nel mercato dei fertilizzanti
Advanced Nutrients è tra le migliori aziende produttrici di fertilizzanti per la crescita e fioritura di piante di cannabis. Realizza i suoi prodotti rispettando la natura ed utilizza materie prime di altissima qualità. Grazie alla costante ricerca ed i test effettuati dall’azienda si è certi di offrire alle proprie piante tutti i nutrienti necessari per l’intero ciclo di vita . Altro vantaggio di questi fertilizzanti è dato dalla semplicità di utilizzo. Sul sito dell’azienda c’è un tool che permette di calcolare le giuste dosi di nutrienti da somministrare alle piante. La vasta gamma di prodotti è stata ampliata con una nuova linea di fertilizzanti la PH Perfect. Prodotti rivoluzionari che correggono automaticamente il PH evitando così l’utilizzo dei correttori.