Al giorno d’oggi, si dà sempre più spazio alle innovazioni e ai prodotti artificiali nella stragrande maggioranza degli ambiti. Ci sono settori, però, come quello della cosmetica, che ancora prediligono l’utilizzo di prodotti naturali, preferendoli agli agenti chimici. È per questo preciso motivo che le erbe officinali continuano ad essere l’argomento focale delle conversazioni di moltissimi appassionati e addetti ai lavori.
Comunque vada, questi prodotti aiutano notevolmente le persone in diversi ambiti. Le erbe officinali sono oggetto dell’attenzione della fitoterapia e non solo, essendo famose per le loro proprietà curative. L’utilizzo delle piante e delle erbe per la cura del corpo stanno trovando uno spazio di rilievo anche nel settore dell’estetica professionale dove i prodotti a base naturale, come ad esempio la linea cosmetica ayurvedica Ayurway, sono sempre più apprezzati e utilizzati per vari trattamenti.
Esistono diverse piante officinali, con proprietà differenti che, come in molti sapranno, trovano applicazione per fronteggiare i più comuni disturbi. Diverse ricerche scientifiche hanno confermato le qualità curative di queste piante. In generale, si utilizzano moltissime piante come l’aloe, l’arnica, l’artiglio del diavolo, la calendula, la camomilla, la lavanda e la malva, tra le altre cose. Scopriremo, nelle prossime righe, tutto ciò che c’è da sapere sulle più famose e richieste erbe officinali.
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Tutto ciò che c’è da sapere sulle piante officinali: cosa sono, come si usano e le proprietà
Le erbe officinali vengono chiamate anche erbe medicinali. Si tratta di piante in grado di generare benefici dal punto di vista terapeutico, contenendo delle sostanze con proprietà salutari. Le piante officinali o, meglio, i loro estratti vegetali, sono ricchi di principi attivi specifici. Oltretutto, trovano applicazione in svariati ambiti.
I principi attivi contenuti nelle parti delle piante come fiori, foglie, corteccia, boccioli, semi, radici, rizomi e gemme vengono adoperati in modi diversi attraverso la creazione di decotti, infusi e cataplasmi in fitoterapia, ma anche olio essenziale e idrolato per l’aromaterapia. L’omeopatia li raccoglie in compresse e palline zuccherate, mentre i preparati oleosi sono adoperati per fare massaggi. È chiaro che le erbe officinali si utilizzano dopo essere sottoposte a trattamenti come l’essiccazione, la distillazione e la macerazione.
Le erbe officinali vengono adoperate, come detto, attraverso svariati sistemi. Nella fattispecie, i rimedi naturali ed i prodotti cosmetici a base naturale si preparano attraverso processi di trasformazione in tintura madre, essiccazione, gemmoderivati e oli essenziali, oltre a sciroppi e tisane, in funzione delle esigenze. Le piante officinali hanno proprietà antiossidanti, antireumatiche, antisettiche, balsamiche e calmanti, oltre che depurative ed emollienti, toniche, lenitive e rilassanti.
Le piante officinali più richieste
Sono diverse, ad oggi, le piante officinali che le persone richiedono per scopi differenti. Di certo, per rispondere al quesito che dà titolo al nostro articolo occorre comprendere quale sia il fine ultimo per il quale impiegare le piante officinali. In ambito cosmetico, ad esempio, la lavanda e l’aloe esercitano un ruolo fondamentale, venendo adoperate, la prima, per saponi, detergenti, prodotti d’igiene in generale e profumi e la seconda per lozioni, maschere, creme e altri unguenti di bellezza che vengono utilizzati sia a casa che nei centri estetici di maggior successo.
A dire il vero, l’aloe vera viene adoperata anche dalle case farmaceutiche e dalle aziende di cosmesi, trattandosi di un’erba officinale in grado di arrecare diversi benefici a chi la adopera. In generale, comunque, iris, ginepro, ginseng, girasole, occhio del diavolo e biancospino sono tra le altre erbe officinali più utilizzate. Insomma, si tratta di un paradigma particolarmente variegato a cui occorre fare molte attenzioni quando se ne necessita, in modo tale da reperire quelle più idonee per le proprie esigenze.