Acquaponica: quale può essere il ruolo dei pesci?

Nel mondo dell’idroponica i pesci possono avere un ruolo molto importante, anzi l’impiego di questi animali può rendere molto più efficace questo particolare sistema di coltivazione.

Sempre più realtà fanno ricorso a impianti idroponici che prevedono la presenza di pesci, probabilmente anche grandi weed shop come Prodotti-Cannabis.it li utilizzano per le loro attività, cerchiamo dunque di capire su cosa si fonda il loro funzionamento.

Un’utile premessa: il funzionamento degli acquari

Per ben comprendere le peculiarità degli impianti idroponici in cui sono presenti dei pesci, è utile fare una premessa.

Negli acquari, come anche nei laghetti outdoor e in tutte le vasche che ospitano dei pesci, è sempre presente un filtro che purifica l’acqua; apposite pompe mettono in circolo il liquido incanalandolo, appunto, all’interno dei filtri. Quest’ultimi hanno l’importante compito di trattenere le impurità per mantenere l’acqua in condizioni sempre ottimali. I filtri accumulano lo sporco al loro interno e di conseguenza vanno puliti periodicamente affinché possano assurgere al loro ruolo purificatore.

Il funzionamento dell’impianto idroponico con pesci

Nell’impianto idroponico è presente una vasca con dei pesci nella quale i filtri non si limitano a catturare le impurità, ovvero i residui organici prodotti da questi animali acquatici, ma le impiegano in un modo specifico.

I sistemi di filtraggio in questo caso, sono in grado di trasformare i rifiuti organici in un prezioso nutrimento biologico per le piante e trasmettono alla coltura queste utilissime sostanze prima che l’acqua pulita venga reimmessa nella vasca.

Il ciclo che viene a crearsi, dunque, è perfetto ed in impeccabile equilibrio: da un lato i pesci vivono in maniera ottimale nella vasca ad essi dedicata, godendo di un’acqua perfettamente pulita proprio come sarebbe in un moderno acquario, dall’altro le piante possono usufruire non solo del semplice nutrimento dell’acqua, ma anche di quello derivante dalle sostanze organiche presenti nella vasca che sa ricreare un grande valore aggiunto.

In commercio sono presenti degli impianti idroponici di questo tipo già completi, muniti quindi di vasca, sistema di filtraggio e area dedicata alle piante, e acquistarne uno può essere senz’altro la soluzione più pratica, anche se c’è chi si cimenta nel crearne uno in maniera autonoma.

A questo punto ci si chiede: ma quali pesci devono essere utilizzati in un impianto come questo?

I pesci più adatti ad un impianto idroponico

A livello teorico, tutti i pesci d’acqua dolce vanno bene, tuttavia ci sono anche altri fattori da considerare.

Se l’impianto viene collocato in un ambiente esterno, come avviene nella grande maggioranza dei casi, i pesci dovranno essere in grado di resistere alle basse temperature, di conseguenza vanno evitati tutti i pesci tropicali.

I semplici pesci rossi vanno benissimo, anche in considerazione del fatto che sono animali molto robusti e che il loro costo è assolutamente esiguo, almeno per quanto riguarda le varianti più comuni.

Se invece si ha piacere a realizzare un laghetto outdoor con pesci esteticamente più affascinanti, nonché più costosi, si possono scegliere ad esempio le carpe koi, animali che hanno colori variegati e meravigliosi e che possono raggiungere dimensioni importanti, di conseguenza si dovrebbe optare per questi pesci solo se l’impianto prevede una vasca dal litraggio importante, ovvero superiore a 200 o 300 litri.

A prescindere da questo, ovviamente, includere dei pesci in un impianto idroponico significa a tutti gli effetti adottare degli animali domestici, ciò significa che dovranno essere gestiti e curati con tutte le accortezze del caso.